Appello alla partecipazione alla marcia del 27 maggio per una Bologna accogliente e solidale
Pubblichiamo l’appello “Bologna Accoglie – No One Is Illegal” verso la marcia della Bologna accogliente e solidale contro muri e razzismo del prossimo 27 maggio.
Perché una marcia della Bologna che accoglie? Perché è necessario scendere in piazza in questo momento?
Perché crediamo vada data una risposta:
- Una risposta al crescente razzismo ed alla retorica della paura;
- Una risposta all’escalation delle politiche discriminatorie e securitarie in tutta Europa che, in nome della “sicurezza nazionale”, cancellano i diritti e la dignità di milioni di persone in fuga da fame, guerre, povertà, assenza di prospettive, persecuzioni. Una risposta a chi vuole un’Europa fatta di nuovi muri e filo spinato, di carceri speciali e hotspot per migranti da respingere e sfruttare;
- Una risposta a quel vento freddo xenofobo che, in Italia come in Europa, prende la forma delle campagne elettorali permanenti fatte sulla pelle dei migranti, dei poveri, degli ultimi, al solo fine di conquistare qualche voto in più;
- Una risposta al pericoloso scivolamento a destra delle politiche e del dibattito anche nel nostro paese: una risposta agli infami attacchi di cui è oggetto chi salva le vite in mare per scongiurare nuovi morti nel Mediterraneo;
- Una risposta alle nuove ipocrisie del Governo Gentiloni sul tema immigrazione: una risposta alle leggi Minniti-Orlando – che comporteranno lo svuotamento del diritto di asilo e quindi la riduzione delle speranze di costruirsi un futuro migliore per chi arriva in Italia, il potenziamento dei CIE e quindi delle espulsioni – , una risposta ai rastrellamenti su base etnica visti negli ultimi giorni a Milano e a Roma.
Crediamo che non si possa restare indifferenti di fronte a quello che sta succedendo, crediamo che sia necessario scendere in piazza per andare oltre all’indignazione, per dire insieme che abbiamo scelto da che parte stare: contro i confini, la retorica della sicurezza, il razzismo di Stato, le politiche europee e nazionali che alimentano sentimenti di odio e costruiscono un impianto normativo che divide, criminalizza ed esclude le differenze; per la libertà di movimento per tutte e tutti, perché nessun essere umano possa essere considerato “illegale”; per una cittadinanza transnazionale che accolga tutti, unendo le piazze statunitensi contro il razzismo alle strade di Barcellona, i migranti che superano le frontiere ai percorsi di accoglienza, di solidarietà e di lotta per i diritti.
Le 160.000 persone scese in piazza a Barcellona al grido “vogliamo accogliere” hanno dimostrato la forza dei tanti e delle tante che rifiutano un’Europa chiusa in se stessa, che si sottraggono alla trappola dei nazionalismi razzisti e che reclamano un’Europa di città aperte, accoglienti e solidali.
Oggi più che mai occorre ricordare di restare umani, per non accettare misure, come quelle dell’ultimo decreto Minniti-Orlando, che discriminano ed escludono chi più si trova in difficoltà, considerandolo elemento di “degrado” di cui liberarsi.
Pensiamo che sia il tempo che Bologna, non solo per la sua storia, ma anche per il presente di impegno quotidiano di migliaia di cittadini, associazioni, reti di migranti, centri sociali, scuole di italiano, cooperative etiche, parrocchie, centri interculturali, dimostri con una grande marcia di essere dalla parte dei diritti e della solidarietà, indisponibile al ricatto della paura.
Invitiamo tutte e tutti coloro che condividono questo appello, ad essere sabato 27 maggio dalle ore 14:30 in Piazza XX Settembre, per una marcia della Bologna accogliente, aperta e solidale, contro muri e razzismo.
#BolognaAccoglie #NoOneIsIllegal
Evento FB: MARCIA DELLA BOLOGNA ACCOGLIENTE E SOLIDALE. CONTRO MURI E RAZZISMO
Per aderire: bolognaaccoglie.nooneisillegal@gmail.com
PRIMI FIRMATARI (in ordine alfabetico):
Accoglienza Degna, ADL-Cobas Emilia-Romagna, ALAB (Assemblea delle Lavoratrici e dei Lavoratori dell’Accoglienza di Bologna), Arte Migrante, Associazione Asahi, Associazione Polisportiva Dilettantistica Hic Sunt Leones, Associazione Prendiparte, Coalizione Civica per Bologna, Coordinamento Eritrea Democratica, Educatori Uniti contro i Tagli, Josephine Bakhita Emilia-Romagna Brothers and Sisters, Làbas, Libera Università Bologna, Link Bologna, Mondiali Antirazzisti, Next Generation Italy, Piazza Grande, Refugees Welcome, RitmoLento, Tpo, Vag 61 – spazio libero autogestito, YaBasta! Bologna.
ADERISCONO:
Amnesty International Bologna, Amiss Mediatrici Interculturali, Arte Migrante Modena, ASD Polisportiva Il Grinta, Associazione 3 Febbraio, ASIA-USB Bologna, Associazione Amici dei Popoli Bologna, Associazione Aprimondo (scuola di italiano per/con migranti), Associazione Avvocato di Strada Bologna, Associazione culturale GRAF San Donato, Associazione Culturale Iraniana Bologna, Associazione Percorsi di Pace, Associazione SOKOS, Associazione Sportiva Bugs Bologna, Centro Missionario frati Servi di Maria, Circolo Arci Guernelli, Città Comune con Amelia, Cobas Bologna, Collettivo CosMOlab, Comitato Bologna Pride, Comunità Islamica di Bologna, Donne in Nero Bologna, Famiglie Insieme Onlus, Gay Lex, GVC Onlus, I Cinghiali del Setta Rugby, La Comune, Mani Tese Bologna, Modena’s Refugees, Nigerian Community Emilia-Romagna (Bologna) Italy, Palestra Popolare Vag 61, Possibile Bologna, Radio Città Fujiko, Rete TogethER, Romagna Migrante, Scuola di Pace di Monte Sole, Sinistra Classe Rivoluzione Bologna, Sinistra Italiana Bologna, Sinistra Italiana Emilia-Romagna, SOS Donna Bologna, Trama di Terre/Centro Interculturale delle donne.