Tutti in comune contro CIE, espulsioni e rimpatri
18-01-2017: giornata mondiale del migrante e del rifugiato.
Mercoledì 18 gennaio tutt@ in Consiglio Comunale a Bologna in occasione della giornata mondiale del migrante e del rifugiato.
Mentre i migranti sono bloccati nel gelo alle porte d’Europa o dispersi nelle acque del Mediterraneo, Comuni e Regioni sono impegnati a discutere con il Ministro dell’Interno della attivazione di un CIE o centro per il rimpatrio in ogni regione. Ecco allora che la “Seduta solenne” celebrata dal Consiglio comunale mercoledì è la giusta occasione per parlare senza ambiguità e ipocrisia della condizione dei migranti a Bologna e in Italia, e del fallimento di venti anni di politiche della frontiera selettive e repressive, tese oggi a restringere le ultime garanzie residuali della protezione internazionale.
Respingiamo e denunciamo la nuova strategia annunciata da Minniti di aumentare le detenzioni e le espulsioni, stipulando accordi con paesi come la Libia per bloccare le partenze. Lo scorso sabato con la manifestazione in Via Mattei abbiamo confermato ai migranti il nostro messaggio di benvenuto, appoggiandoli nel loro percorso di conquista di un futuro degno e libero. In ogni tappa del progetto migratorio è la libertà e la dignità quella che gli Stati dovrebbero difendere, assicurando percorsi di arrivo sicuri e immediata regolarizzazione per tutte e tutti.
Al Comune e alla Regione vogliamo mandare un messaggio altrettanto chiaro: Bologna non è candidabile per nuove politiche di sfruttamento e discriminazione! Bologna, e non solo Bologna, ha urgente bisogno di nuovi modelli di accoglienza degna, di inlcusione efficace, di politiche di welfare, per l’eguaglianza e per il contrasto delle nuove povertà. Per questo respingiamo al mittente ogni ipotesi di apertura di CIE o “centri per il rimpatrio”.
Diamo appuntamento a tutte e tutti per un presidio sotto al Comune (Palazzo d’Accursio) mercoledì 18 gennaio alle ore 13
#### Mai più CIE, ne qui ne altrove! Open the borders! ###