Cesare Basile presenta U fujutu su nesci chi fa? a Enolibrì

Sabato 25 marzo al festival degli editori e dei vignaioli indipendenti

Sabato 25 marzo – apertura ore 18.00

ore 19.00 – wine
Incontro con Eleonora e le storie del buon bere della sua terra Sannità – Azienda agricola Morone
(Benevento)

ore 20.00 – book&wine&music
45 giri di Bianco
Incontro con Maurizio Pratelli, autore del libro Vini e Vinili (Arcana edizioni), accompagnato all’ascolto da delle dj d’eccezione. Incontro in collaborazione con Trame Libreria Bookshop.

ore 22.30 – music
Cesare Basile con I Caminanti presenta per la prima volta a Bologna il suo ultimo lavoro “U fujutu su nesci chi fa?”

“Questa è la storia della Dannata, la città in cui per sortilegio gli offesi sono grati a chi li offende. La storia della tromba d’aria che viene a distruggerla, la storia che si racconta quando una donna si fa scuro e tempesta per giustizia o per vendetta. La vigilia, la sorte imprevista, i passi di un bastone che ruota nella quiete, il gioco dell’oca della rivolta, il fuoco dello sconfitto deriso e beffato financo dal demonio. È storia narrata agli angoli delle piazze dalla voce consumata di un vecchio cuntista. Ed è la paura, il nostro insoddisfatto bisogno di consolazione.”Cesare Basile.

A quasi due anni di distanza dal precedente “Tu prenditi l’amore che vuoi e non chiederlo più” che è valso una Targa Tenco per il miglior disco dialettale del 2015, ecco tornare Cesare Basile con un nuovo album di storie e canzoni: “U Fujutu su nesci chi fa?”

Ancora una volta l’autore dà forma e sostanza a un pugno di canzoni che si materializzato immediatamente in altrettanti pugni nello stomaco di chi ascolta.
Ancora una volta la scelta ricade sul dialetto siciliano, che si fa lingua e suono, oscuro e vivo, arcaico e contemporaneo al tempo stesso.
E’ il suono del disco a marcare un fluire musicale totalmente inedito: è un mantra mediterraneo fatto di blues e di musica africana, di brani ipnotici spesso basati su uno solo accordo, di polifonie vocali e di controcanti femminili, di ossessive poliritmie percussive.

Anche questa volta, sul palco con Cesare Basile una formazione molto interessante che vede aggiungersi a Massimo Ferrarotto, Luca Recchia e Simona Norato anche Sara Ardizzoni e Roberta Gulisano.
Il miglior calypso della riviera viene dalla montagna! “Portobello” dei Supermarket è pura “world music romagnola”, musiche da tuto il mondo reinventate, solari e kitsch, ispirate a una riviera in declino, frutto della fantasia di gente dell’Appennino, che detesta il mare, e non sa neanche nuotare.

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Ingresso: 1 euro per sostenere l’indipendenza!

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