Pacchetto Minniti, istruzioni per il disuso
14 marzo
Verso la Manifestazione del 25 marzo a Roma “Libertà di movimento – Europe for all”
Cosa prevedono il decreto sicurezza e quello migrazione?
A chi sono indirizzati?
Come vengono ostacolate le libertà di tutte e tutti noi?
Ne discutiamo insieme a:
Elia de Caro – Avvocato e membro di Associazione Antigone
Ivana Piro – Avvocata specializzata in diritto delle migrazioni
Neva Cocchi – Sportello Migranti TPO
A quindici anni dalla legge Bossi-Fini, una nuova pesante riforma contrae ulteriormente i diritti dei cittadini migranti, portando avanti il processo della loro criminalizzazione e quello di svuotamento del diritto di asilo in atto a livello europeo.
Aumento dei CIE e facilitazione delle espulsioni, restrizione del diritto alla difesa legale per i richiedenti asilo, promozione del lavoro non retribuito per chi chiede asilo. Ma non solo. Il “pacchetto” di misure varate dal Ministero dell’Interno e quello della Giustizia va a ridefinire in maniera preoccupante le libertà di tutti i cittadini, introducendo poteri ai sindaci delle città attraverso la previsione di daspo urbani.
Cosa prevedono il decreto sicurezza e quello migrazione?
A chi sono indirizzati?
Come vengono ostacolate le libertà di tutte e tutti noi?
Il 18 Marzo anche a Bologna accoglieremo l’invito lanciato dal Refugee Accommodation and Solidarity Space “City Plaza” di Atene per una giornata transnazionale di supporto ai migranti, che vedrà cittadini di tutta Europa scendere nelle strade delle città per ribadire #RefugeesWelcomeper una #AccoglienzaDegna.
Per noi il 18 marzo sarà una occasione importante per esprimere il nostro disaccordo al Decreto Minniti e alle misure restrittive della libertà di circolazione della Commissione Europea, con Dieci discorsi contro il razzismo
“Non saremo complici di questa ulteriore privazione di diritti perché riteniamo sia necessario investire le risorse investite in rimpatri, misure repressive e di contenimento.
Noi chiediamo che la questione delle migrazioni venga affrontata adottando un approccio radicalmente diverso: con responsabilità e efficacia, aggredendo le cause che producono l’irregolarità, alla fonte. Solo con politiche di regolarizzazione, di estensione della protezione umanitaria, di canali di arrivo sicuro e regolare per tutti, si può affrontare efficacemente la domanda di protezione, di democrazia e di futuro che ci pongono gli esodi contemporanei da paesi vicini e lontani. Solo esercitando pienamente la nostra umanità nell’accoglienza, con processi solidali che riconoscano il diritto di soggiorno e che conducano all’uscita dalla invisibilità è possibile costruire la convivenza positiva tra le diversità.”
Tratto dall’appello regionale promosso dall’associazione YaBasta Bologna contro il pacchetto Minniti e la reintroduzione di centri di detenzione ed espulsione.
Per leggere l’appello integrale o sottoscriverlo —> https://