Enolibrì 2022 – Carta dei vini e delle birre
AZIENDE AGRICOLE E VINI –
Listino prezzi Vini e Birre 2022
LA VIRANDA (Piemonte)–San Marzano Oliveto (Asti) – www.laviranda.it
Cooperativa agricola fondata nel 1980. Non solo azienda vinicola, ma sono presenti anche allevamenti di animali e agricoltura seminativa. Valorizzazione dei vitigni autoctoni e dei metodi di vinificazione tradizionali.
Vini presenti al festival
MADAMA PIJAN – FREISA: secco, di colore rubino intenso, di buona struttura, asciutto, quadro tannico complesso, con sentori aromatici di mandorle amare. Vino naturale.Alc.14,5%
LA PIPIONA – CARBENET SAUVIGNON: Secco, di colore rosso granato, intenso, di grande struttura, vellutato con profumi di frutta matura. Alc.14,5%
SAN GIOVANNI AI CIPRESSI – BARBERA: di colore granato intenso, di buona struttura con sentori di frutti di bosco e viola. ottenuto con lieviti autoctoni e senza uso di prodotti di sintesi. Alc. 14,5%
AUGUSTO BRUT ROSE: Brut rosato classico da uve di PINOT NERO. Vino spumante di qualità fermentato in bottiglia secondo il metodo tradizionale. Alc.14,5%
VALLI UNITE (Piemonte)–Costa Vescovato (Alessandria)– www.valliunite.com
La Cooperativa nasce più di 40 anni fa da 3 ragazzi di famiglie
contadine. Coltiva 100 ettari divisi in seminativo, pascolo, bosco,frutteto, orto e vigna. Alleva Bovini, suini e api. La conduzione delle vigne (21 ettari) segue un’agricoltura biologica. Oggi composta da più di 30 persone Utilizza il più possibile energie alternative.
Vini presenti al festival
CIAPE’ – CORTESE DOC 2020 dei Colli Tortonesi
Vitigno storico, vino bianco classico con note fresche e floreali ma dal finale secco ed amaro, la permanenza sulle bucce gli dona un po’ di profondità e persistenza. Alc. 12,5%
DERTHONA – TIMORASSO DOC 2021 dei Colli Tortonesi: Vitigno autoctono che nel tempo è andato quasi scomparendo. Da qualche
anno una saggia presa di coscienza del “coltivare biodiversita” ci ha spinto a reimpiantare questo vitigno. Uva caratterizzata da un elevato tenore zuccherino e da una buona acidità. Di colore giallo con sfumature verdognole. Alc. 14%
DIOGENE – DOLCETTO DOC 2020 dei Colli Tortonesi: Vitigno poco presente sulle nostre colline, è l’opposto del Barbera, vinificato con poca permanenza sulle bucce , ha note tanniche e speziate tali da renderlo adatto a pranzi conviviali. Alc. 13%.
GAITU – BARBERA DOC 2021 dei Colli Tortonesi:È il vitigno più importante coltivato nelle nostre colline, regina della zona, o la ami o la odi. Vino importante ma reso facile dall’ottima acidità. Vinificato in botti di cemento è un vino da piatti importanti. Alc.14%
BRUT AND THE BEAST – Vino Bianco Frizzante:Rifermentato in bottiglia di solo cortese con aggiunta di mosto dello stesso anno tenuto in frigo dalla vendemmia all’imbottigliamento, ha residui solidi sul fondo adatto a qualsiasi occasione. Alc.12,5%
BOLLE SENZA FRONTIERE – Vino Bianco Frizzante:Rifermentato in bottiglia di Timorasso e Nascetta ,nasce da un progetto di amici vignaioli per portare un ottimo vino bianco alla tavola per aprire le menti e i dialoghi.
GRANJA FARM (Piemonte) -Chiomonte (Torino) – www.granjafarm.it
Piccola azienda biologica di montagna, nata nel 2005, La viticoltura, in questa valle, è stata definita eroica. Noi preferiamo chiamarla Viticoltura di Resistenza. In Alta Val di Susa, il recupero dei vecchi vigneti su terrazzamenti inaccessibili ai mezzi meccanici, è stata ed è ancora un’azione collettiva, un incontro di saperi ed esperienze tra le rocce centenarie dei muri a secco.
Non aggiungiamo solfiti o altre sostanze in alcuna parte del processo di vinificazione, non filtriamo e ci affidiamo solo al trascorrere del tempo per produrre un vino artigianale seguendo processi naturali.Lasciamo lavorare i lieviti indigeni curando la vigna con metodi biologici ed ecosostenibili. I nostri sono Vini naturali, vivi, espressione genuina della nostra Valle Resistente.
Vini presenti al festival
RED REBEL – Vitigno, Dolcetto in purezza : Altitudine: 700 m. Allevamento: Guyot con archetto (legatura con salice). Età media: 30 anni. Resa: 30 q.li/ha (nessun sistema di irrigazione). Bottiglie: 1500 circa. Macerazione carbonica: 10 %. Affinamento: circa un anno in acciaio, e dopo per un anno in bottiglia. Vino dal colore rosso rubino, profumo intenso di bacche rosse, dal sapore deciso, con un’elegante spinta acida,dal gusto equilibrato e gradevole.
BLACK REBEL – Vitigni, Avanà, Bequet, Barbarou, Barbera, Chateaux, Neretta,Bonarda. Altitudine:900m. Allevamento:Guyot con archetto (legatura con salice). Età media:70 anni (nessun sistema di irrigazione). Resa:20q.li/ha. Bottiglie:2500 circa. Macerazione carbonica: 10 %. Affinamento: circa un anno in acciaio, e dopo per un anno in bottiglia. Vino dal colore rosso porpora,corposo e rotondo, dal profumo fruttato con note di rovo, sapore complesso, armonico e persistente.
MARCO CECCHINI (Friuli Venezia Giulia) – Faedis (Udine) – www.cecchinimarco.it
L’Az. Agr. Cecchini Marco é situata a Faedis, nel centro dei Colli Orientali del Friuli. Qui si estendono gli 8 ettari coltivati a vigneto. Seguiamo una vinificazione che rispetta la tradizione ma allo stesso tempo aperta alle innovazioni. Questo ci permette di ottenere vini unici che incontrano le aspettative del nostro pubblico. La nostra cantina concentra i propri sforzi su alcune varietà autoctone che devono essere preservate e su varietà internazionali che in Friuli hanno trovato la loro terra di eccellenza. L’eleganza è la nostra filosofia nel fare vino.
Vini presenti al festival
FRIULANO 18 BIO 2019 DOC FRIULI COLLI ORIENTALI (già denominato TOCAI): Da Uve biologiche 90% friulnao e 10% verduzzo. Affinamento 70% in vasche di acciao, 30% in botti di barrique. Colore giallo. Alc.14%
MONSIEUR VERDUC BIO – VERDUZZO 2020 IGT VENEZIA GIULIA: Da uve 100% Verduzzo. Vino secco, gentilmente tannico. Un bianco da carne, da uve biologiche con vinificazione naturale. Alc.16%
REFOSCO 18: da uve 100% “Refosco dal Penducolo rosso” uno dei vitigni autoctoni più importanti del Friuli Venezia Giulia. Colore rosso rubino con sfumature violacee. Dopo una macerazione e fermentazione per un periodo che varia dai 12 ai 15 giorni, il vino viene affinato per almeno 16 mesi in botti di barriques francesi per la fermentazione malolattica.Alc.18%
PODERE CIPOLLA (Emilia Romagna) – Reggio Emilia –
L’azienda Podere Cipolla nasce a Coviolo nel 2003 dall’amore per questa terra di Denny Bini, vignaiolo originario della zona.
I terreni della proprietà si estendono per circa 7 ettari, di cui 4,5 coltivati a vigneto ed il restante a frutteto e seminativo.
Il vitigno su cui è incentrata la maggior parte del lavoro è sicuramente il Lambrusco con tutta la sua famiglia (Gasparossa, Salamino, Sorbara, Montericco e maestri) ma vengono valorizzate anche altre uve autoctone delle colline reggiane, come Malbo Gentile, Spergola e Malvasia.
La filosofia aziendale si basa su un approccio completamente naturale e nel rispetto dell’ecosistema, seguendo i dettami dell’agricoltura biologica, con il fine di produrre in piena armonia con l’ambiente circostante.
Vini sinceri, che rispecchiano fortemente il territorio ed il vignaiolo.
Si tratta per la maggior parte di frizzanti rifermentati ottenuti con il metodo della rifermentazione in bottiglia detti anche Sur liè, frizzantatura che avviene attraverso l’imbottigliamento del vino quando ancora non ha terminato la fermentazione o aggiungendo una piccola quantità del mosto delle stesse uve prima della tappatura, senza aggiunta di lieviti se non quelli naturalmente presenti nel mosto. A fine fermentazione i lieviti si depositano sul fondo delle bottiglie e vi rimarranno fino al momento dell’apertura.
Questo permette un’evoluzione costante nel tempo che regala emozioni sempre nuove, con spume fini e dissetanti, dai tannini abbastanza marcati, i vini dell’azienda sono allo stesso tempo rustici ed eleganti.
Vini presenti al festival
LEVANTE – Malvasia dell’Emilia IGT, Frizzante Bianco Secco. Alc.11,50%
ROSA dei VENTI – Lambrusco dell’Emilia IGT, Frizzante Rosato Secco. Alc.11,50%
PONENTE 270 – Lambrusco dell’Emilia IGT, Frizzante Rosso Secco. Alc.11,50%
L’UPUPA (Emilia Romagna) – Monte San Pietro (Bologna) – www.agricolalupupa.it
Piccola azienda agricola nata nel 2018 dalla passione per la terra e i suoi prodotti. I vini vengono prodotti esclusivamente con uve coltivate nelle nostre vigne nel territorio dei Colli bolognesi.
Vini presenti al festival
RAVANELLO – rosato dell’Emilia IGT: Colore rosa intenso. Aroma frutta fresca, come le ciliegie, le fragole o i frutti di bosco. Gusto morbido vellutato. Alc. 13%.
CINABRO – Barbera dei colli bolognesi DOC:Colore rosso rubino brillante. Aroma fruttato con leggere nuances di spezie. Gusto elegantemente tannico e di buona freschezza. Alc.13%
MANARESI: (Emilia Romagna) Loc. Bella Vista, Zola Predosa (Bologna) – www.manaresi.net
L’azienda Manaresi sorge nel cuore dei Colli Bolognesi. È dedicata a Paolo Manaresi (1908-1991), artista, nonno materno di Donatella Agostoni, che la conduce con il marito Fabio Bottonelli: “Fare vino per noi è fare (buona) agricoltura: ci mettiamo la faccia e le mani”. κατά μέτρον.I suoli sono tipicamente argillosi, da antiche disgregazioni di marne e arenarie del Pliocene, con vene ghiaiose; è documentata la vocazione millenaria per la viticoltura.
La cantina, attrezzata per rispettare le uve, è interrata sotto una casa rurale del primo novecento. I vini sono prodotti in biologico esclusivamente da uve proprie, raccolte a mano in cassetta, con un approccio enologico attento e non invasivo.
Su 24 ettari di cui 11 a vigneto, produce in proprio circa 60.000 bottiglie certificate biologiche. Tra i vini spiccano l’autoctono Pignoletto (bianco), la Barbera ‘Flora Italica’ e il Rosso Bologna ‘Controluce’.
VINI PRESENTI AL FESTIVAL
PIGNOLETTO SUPERIORE CLASSICO DOCG Colli bolognesi: Uve, Grechetto gentile 100%. Un cru nel cru: l’uva proviene dai migliori filari di un vigneto di oltre 20 anni che è stato portato naturalmente, senza forzature né esasperazioni agronomiche, a un ideale equilibrio vegeto-produttivo, per mantenere freschezza e profumi originari della varietà.
Segni particolari:l’espressione elegante, incisiva, nitida del Pignoletto, che nella zona classica delle colline di Zola Predosa si evidenzia al meglio. L’aromaticità varietale si arricchisce dell’intensità del frutto, pur nella freschezza e leggerezza.
Gusto cristallino, croccante, persistente. Profumi di fiori bianchi, pera, ananas. Promette una certa longevità.
MERLOT – Colli bolognesi DOC: Uve Merlot al 100%, terreno di medio impasto tendenzialmente argilloso, ben drenato, con presenza di ciottoli.
Un ambiente assai vocato al Merlot, che nei Colli Bolognesi è un vitigno quasi autoctono, coltivato da diversi decenni. Fermentazione con lieviti naturalmente presenti sulle uve e in cantina. Estrazione del colore e delle sostanze più pregiate mediante ripetuti rimontaggi. Dopo la fermentazione malolattica, il vino si affina per la maggior parte in acciaio e in bottiglia.
Non chiarificato e assai blandamente filtrato.
Segni particolari: Scattante, di nerbo, ma con stile. Piccoli frutti rossi. Ideale vena tannica. Equilibrio fra rotondità e snellezza tra frutto, piacevolezza e struttura. Intriganti speziature.
GRADIZZOLO (Emilia Romagna) – Monteveglio (Bologna) – www.gradizzolo.it
L’azienda è situata nella zona collinare di Monteveglio. I vini vengono ricavati dai vigneti situati ad un’altitudine di 260 metri slm sulle prime pendici dell’Appennino bolognese, su un terreno argillo-sabbioso. La produzione è costituita da vini bianchi e rossi tipici del territorio bolognese.
Vini presenti al festival
BERSOT – Pignoletto frizzante. Vinificazione con pressatura soffice e fermentazione in vasche di acciaio e legno. Affinamento con rifermentazione in bottiglia e permanenza sui lieviti per 6 mesi con successiva degorgitura manuale. Alc. 12,5%
NAIGARTEN – vino rosso: Uno dei vitigni autoctoni meno conosciuti in Emilia Romagna. Vinificazione con macerazione sulle bucce prolungata in vasche d’acciaio e legno. Affinamento con permanenza in botte di rovere per 12 mesi e successivi riposo in bottiglia di 6 mesi. Alc. 13%
GIOVANNINI (Emilia Romagna) – Imola (Bologna) – www.vinigiovannini.it
L’azienda Agricola Giovannini si trova sui colli Imolesi in provincia di Bologna, nella Vallata del Santerno. Situata in una posizione che permette una visuale da sogno, sono ubicati 15 ettari di vigneto, tutti originari del nostro territorio. Principalmente coltiviamo uve di Albana, Sangiovese e Trebbiano, in poderi con terreno limoso e argilloso, che forniscono alle uve profumi inconfondibili.
Dal 2014 abbiamo convertito la nostra Azienda seguendo un modello di sviluppo sostenibile, dove il rispetto dell’ambiente e la salute di chi beve i nostri vini è basilare. Abbiamo deciso di bandire ogni prodotto chimico dal processo produttivo dei nostri vini, stimolando invece le vigne tramite processi naturali per lo sviluppo di una vite che produce uve sane e ricche.
Vini presenti al festival
GioJa – Albana di Romagna DOCG: Colore giallo paglierino con riflessi dorati. All’olfatto Piacevolissime note di miele, mela e floreali. Gusto molto morbido e caldo con una elevata persistenza retro olfattiva. Alc.15%
OPLÀ Sangiovese Rubicone IGP: Colore rosso rubino, con riflessi violacei intensi. All’olfatto vino giovane, esprime fin da subito. Gusto elegante fresco e piacevolissimo la sua notevole vivacità. Alc.14,50%
SÀGONA (Toscana) – Loro Ciuffena (Arezzo) – www.sagona.it
L’azienda nasce nel 2012. È costituita da 4,5 ettari di vecchi vignetti (dai 30 ai 50 anni di età), da 2500 ulivi e da un ettaro di seminativo dove si alternano grano, patate, fagioli. Siamo in territorio montano: piccoli appezzamenti e terrazze. La conduzione è biologica. Sàgona, insieme alle aziende della montagna, ha dato vita nel 2013 all’Associazione dei Produttori del Pratomagno, collettivo che si (pre)occupa delle prospettive di un territorio montano che sta ancora patendo le conseguenze dello spopolamento seguito al boom economico degli anni ’60.
Vini presenti al festival
SAGONA: Vino proveniente da un vigneto di montagna. Forti escursioni termiche estive e rocce arenarie regalano freschezza, sapidità e finezza. Sangiovese all’80%, e poi canaiolo, malvasia nera, ciliegiolo, colorino. Fermentazione in cemento e affinamento in vecchi tonneaux. Alc.14,5%
GATTOROSSO: vino rosso: da vitigni di Sangiovese 80%, Malvasia nera, Canaiolo, Colorino 20%. Fermentazione in cemento, affinamento (10 mesi) 50% in acciaio inox, 50% in vecchi tonneaux. Alc.14%
LA MARCA DI SAN MICHELE (Marche)
Cupramontana (Ancona) – www.lamarcadisanmichele.com
“Se nasci a Cupramontana il Verdicchio ti segue ovunque. Siamo cresciuti con la familiarità del vino, fare vino, il terrore della grandine, ma tanto a San Michele non grandina mai, le rese, i traffici notturni; insomma in qualche modo il vino fa parte di noi da sempre. Nel 2007 è iniziata la nostra avventura, una scelta inevitabile di condivisione, convivialità, apprendimento, stimolo, ispirazione, naturale approdo della nostra visione della vita dai tempi dell’università a Bologna. Per noi essere vignaioli è svolgere un mestiere che abbia un valore morale prima che economico.
Vogliamo custodire la nostra terra, lasciarla libera di esprimersi e restare lontani da tutto ciò che non le fa bene e non ci fa bene, concetto questo da estendere a tutto, dalla chimica allo sfruttamento intensivo di risorse e persone”
Dal 2006 questa azienda di 6 ettari di vigneto si è orientata verso un’agricoltura biologica producendo solo il vino che è legato indissolubilmente a questo territorio delle Marche.
Vini presenti al festival
CAPOVOLTO – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, Classico Superiore: Uve Verdicchio 100%. Maturazione 7 mesi in acciaio. Affinamento 1 mese in bottiglia. Alc.13%
BASTIAN CONTRARIO – Marche Rosso IGP: Uve Montepulciano 100%. Maturazione 12 mesi in acciaio. Affinamento 12 mesi in bottiglia. Alc.13,5%
PODERE SAN BIAGIO (Abruzzo) – Controguerra (Teramo) www.fiorepoderesanbiagio.it–
Più che un’azienda è una realtà agricola. Una realtà fatta di persone, percorsi ed evoluzioni.
La nostra storia inizia negli anni ’80. A quel tempo, il vino non faceva parte dei nostri pensieri. Siamo state una delle prime aziende in Italia a reintrodurre, dopo anni di abbandono, la coltivazione dei cereali antichi – prima di tutto il farro – abbracciando fin dalla notte dei tempi un’agricoltura biologica, naturale e sostenibile. Progetti e collaborazioni ci hanno portato ad ampliare sempre di più la nostra realtà. Abbiamo iniziato a diversificare le colture, raccolta di grani antichi come Saragolla, un grano duro, Solina e Rosciola, grani teneri, tipici delle nostre montagne. Il nostro passo successivo è stata la realizzazione di un piccolo e artigianale impianto di lavorazione completo di macine in pietra, così da poter controllare ed essere autonomi su tutta la filiera. Il nostro primo vigneto, così come l’uliveto, sono arrivati solo pochi anni dopo. Oggi, con 7 ettari di vigneto, tecniche di vinificazione naturale affinate negli anni e una cantina che ben risponde alle nostre esigenze lavorative, il vino è diventata la nostra attività principale. Per quanto riguarda i vini prodotti, la scelta è stata l’utilizzo esclusivo di vitigni autoctoni, principalmente Montepulciano, Trebbiano, Passerina e Pecorino. Tutti i vini sono a fermentazione spontanea, nessuna aggiunta, nessuna chiarifica e nessuna filtrazione.
Vini presenti al festival
SALTARELLA – uve Passerina 33%, Trebbiano 33%, Pecorino 33%: Vinificati separatamente. Pressatura diretta. Assemblati a primavera.
BRISCOLA E TRESETTE – rosato (uve di Montepulciano 100%): Pressatura diretta. Acciaio.
CAFONE – (uve di Montepulciano 100%): Vinificato in rosso ad acino intero. 6 giorni di macerazione. Acciaio.
RAPILLO (Lazio) – Serrone (Frosinone) www.vinirapillo.it/vini
L’azienda agricola Rapillo si trova nel comune di Serrone, in provincia di Frosinone, sui pendii più bassi del monte Scalambra. Ereditata nel 2000, è stata integralmente rinnovata attraverso la riconversione dei vecchi vigneti, l’impianto dei nuovi e l’ammodernamento della cantina.
L’azienda, completamente esposta a Mezzogiorno, ha una superficie totale di 3 ettari e si sviluppa su terreni di origine calcarea e tufacea. Produce vini DOC, DOCG e IGT, attuando una scrupolosa selezione delle uve in vigna e utilizzando in cantina le più moderne tecniche enologiche, nel pieno rispetto della tradizione locale.
Vini presenti al festival
LE SILVI – Passerina del Frusinate IGT 100%: La passerina del frusinate nasce dal cru Le Silivi situato su di una collina esposta completamente a sud. L’età media del vigneto è di circa 35 anni. La vinificazione è stata operata nel pieno rispetto delle peculiarità delle uve: leggera macerazione a grappolo intero poi pressatura e fermentazione spontanea. Alc.13%
RAPILLO – Cesanese del piglio docg: Vino rosso da vigneti posti ad altitudini differenti. La percentuale dell’uvaggio varia in funzione dell’annata. Alla degustazione, in fase olfattiva si evidenzia la macchia mediterranea, l’anice stellato, le bacche rosse. Il gusto gioca su croccante, dinamicità e freschezza. In sostanza un vino pieno di corpo leggero. Alc.13,5%
LUNAROSSAVINI (Campania) – Giffoni Valle Piana (Salerno) – www.lunarossavini.it
L’azienda, i cui vigneti sorgono fra le splendide colline a metà strada fra la costiera amalfitana e quella cilentana a ridosso dei Monti Picentini e dai quali si domina la costa Salernitana, si fa espressione sincera e dinamica di un’area territoriale di suggestiva bellezza. Il progetto dell’azienda è quello di coniugare l’amore per il territorio e la passione per il vino, con lo scopo di racchiudere in una bottiglia tutti i profumi e le bellezze di una terra ricca di tradizioni millenarie.
Vini presenti al festival
CAMPOREALE – Falanghina 2017: Bianco prodotto da uve Falanghina in purezza. Fermentazione in vasche di acciaio termo condizionate, breve macerazione sulle fecce, affinamento in acciaio e in bottiglia. Alc.13%
COSTACIELO – Fiano 100%: Si presenta di colore giallo paglierino. Al palato è un vino fresco e ricc, dal gusto minerale ed il finale sapido e persistente. Alc.13%.
CAMPOREALE – Aglianico 2017: Prodotto in purezza. Fermentazione in vasche di acciaio termo condizionate, breve macerazione sulle fecce, affinamento in acciaio e in bottiglia. Alc.13%
CONTRORA (PUGLIA) – San Severo (Foggia) – https://controravini.it/
Nel Sud Italia “La Contróra” è quel momento della giornata in cui si sta in casa, in cui si riposa o si parla attorno ad un tavolo; è un’interruzione volontaria del fluire del tempo nell’attesa che riprenda a scorrere negli impegni quotidiani. Il ticchettio delle lancette degli orologi, l’odore del caffè, il silenzio delle strade ne ritualizzano l’esistenza. All’esterno si sente solo l’eco delle poche voci solitarie che infrangono “il sacro divieto” di soggiornare fuori casa. La Contróra consegna i corpi stanchi dalle fatiche mattutine ad un momento di meritato riposo. Questi vini vogliono consegnare a futura memoria le tradizioni, i luoghi e l’antica sapienza della Capitanata.
Vini presenti al festival
BOMBINO Bianco 100%: Zona di produzione Troia (FG) a 439m.di altitudine. Colore giallo oro. Note olfattive floreali e di frutta matura, mediterranea e tropicale. Gusto in perfetto equilibrio tra morbidezza e acidità. Alc.13%
FIANO 100%: Zona di produzione Agro di Troia. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini. All’olfatto profumi di fiori bianchi, orchidea, margherità, fiori di mandorlo, sul finale note di agrumi. Al gusto buon equilibrio tra freschezza e morbidezza, intenso, caratterizzato da un nlungo ed elegante finale. Un vino di grande freschezza aromatica, tenuto in equilibrio dalla spiccata mineralità che il terreno gli dona. Alc.12%
NERO DI TROIA 100%: Zona di produzione Troia (FG) a 439m.di altitudine. Colore rosso rubino carico. All’olfatto naso maturo ed intenso, piacevoli note di frutti rossi che accostano freschezza e persistenza di profumi. Gusto pulito ed elastico , ricco gusto di frutti rossi, con tannini equilibrati e ben distribuiti. Alc.13,5%
CARTA DEI BIRRIFICI
Birrificio FERMENTI SOCIALI – Valsamoggia – Loc. Savigno (Bologna) – https://fermentisociali.it/
Coltiviamo orzi e grani da birra sulle colline della Valsamoggia, in campi circondati da boschi e torrenti. Coltiviamo secondo i principi dell’agroecologia e trasformiamo i nostri cereali in malto usando metodologie artigianali. Utilizziamo luppoli locali biologici per produrre diverse tipologie di birra: blonde, weiss, IPA, stout, helles, IGA… Inoltre produciamo sidro dalle nostre mele e dalle nostre pere e mosto cotto d’uva dal nostro vigneto. Il nostro piccolo birrificio nasce dentro il percorso di Campi Aperti, di Genuino Clandestino e delle lotte contadine che legano la giustizia sociale con quella ambientale.
Birre presenti al festival:
Samoggia Common – alc. 5.5% vol. – t.s. 4° – 5° (alla spina)
Birra chiara decisamente luppolata riconducibile ad un’American Pale Ale.
Viene prodotta con malto tipo Pale Ale autoprodotto e luppoli di origine nordamericana coltivati localmente. La schiuma di colore bianco è fine e persistente. Di colore giallo opalescente, presenta profumi intensi di erbe e agrumi. Finale amaro moderato bilanciato dal sapore di malto.
Birrificio CRACK – Campodarsego (Padova) – www.crakbrewery.com
birrificio artigianale agricolo completamente indipendente senza distributori intermediari. CRAK nasce nel 2015, creatività e bisogno di sperimentarsi ne sono il motore. Primo birrificio italiano ad andare a Yakima Valley nel 2017 a selezionare personalmente i migliori luppoli durante il periodo del raccolto. È stata la spinta a produrre stili dove il luppolo esprime al meglio le sue potenzialità e le sue caratteristiche, ciascun lotto di luppolo proviene da zone diverse, e ciascun lotto della stessa varietà di luppolo presenta aromi incredibilmente diversi! Perché tutti possano bere le birre CRAK al massimo della loro qualità e freschezza ed avere il pieno controllo di tutta la filiera il birrificio ha rinunciato ai distributori intermediari. Si è creata così una filiera agroalimentare corta, per un mercato più equo e trasparente, che rispetta le esigenze di produttori e consumatori portando nei migliori locali e nelle case italiane le birre alla massima qualità e freschezza. Il birrificio ha terreni dove si coltiva orzo, un luppoleto, un apiario e un frutteto: la Farm. Essere un Birrificio Agricolo per CRAK significa rendere omaggio alla nostra terra e valorizzarla, perché non si tratta solo di “creare un prodotto”, ma del legame tra piante, territorio, persone e animali.
Birre presenti al festival:
Vendita diretta (lattina da 40cl) è una DDH IPA da 7,5% luppolata Citra, Simcoe e doppio dry hop di Strata che la caratterizza con il suo tipico aroma di frutto della passione e fragola. È una birra artigianale agricola, non filtrata e non pastorizzata.
New World – Gluten Free IPA da 7% (lattina da 40cl) è estremamente caratterizzata dal mix di luppoli, che ti fa dimenticare che si tratta di una birra senza glutine. Agrumi (pompelmo e arancia amara), frutta esotica, aghi di pino, aromi dank e di delicata pasta frolla. Un mix di luppoli mai sperimentato prima: Centennial, Ekuanot, Amarillo. È una birra artigianale agricola, non filtrata e non pastorizzata.
Birrificio LUCANO, Potenza – http://www.staffettasanitaria-rojava.it
Birre presenti al festival:
AZADI (bottiglia da 33cl) Freedom A.P.A. Alc. 4,8%
INGREDIENTI: acqua, malto d’orzo, malto di frumento, luppolo, aneto, lievito.
Birra rinfrescante come un vento di libertà. Amaro quanto basta per non stancare mai. L’impatto luppolato anima la Rivolta del gusto, mentre l’impronta di aneto selvatico del Rojava ci regala la bellezza di quella Terra oltre che una speziatura intrigante e accattivante. Attraverso lunghi e appaganti sorsi di nettare maltato esprime tutto il rispetto per chi lotta contro ogni oppressione.
Consumando questa birra sostieni il Progetto sanitario della Staffetta Sanitaria, di Rete Kurdistan Italia. Partecipi ai progetti di costruzione del Rojava (nord della Siria) e contribuisci alla costruzione di un territorio libero, ecologico, femminista, multiculturale e solidale.
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